Chi sono

Hola! Mi chiamo Rosamaria Salip e sono Guida Turistica della Catalogna. Laureata in Filologia presso la “Universitat Autònoma de Barcelona” con specializzazione in Letteratura Medievale ho ampliato i miei studi presso la “Università degli Studi di Firenze” dove ho ottenuto l’omologazione del mio titolo di studio spagnolo.

Ho dedicato i miei primi anni professionali al mondo dell’insegnamento, sia delle superiori sia dell’università, però le mie inclinazioni e la mia curiosità mi hanno avvicinato al mondo del turismo e soprattutto del patrimonio culturale e umano.

Ho ottenuto l’abilitazione come guida turistica nel 1986 e da allora mi dedico esclusivamente a questa professione. All’inizio della mia carriera ho lavorato come guida sia a livello locale sia internazionale accompagnando gruppi in Spagna e in Europa. Attualmente, invece, mi dedico soltanto al lavoro di guida turistica.

Sono co-fondatrice e membro della A.G.G. (Associazione Guide di Girona) e creatrice di itinerari tematici locali di grande successo, come per esempio le leggende di Girona, che sono serviti da esempio in altre località.

Inoltre, in collaborazione con due colleghi abbiamo presentato un libro intitolato “Les set portes del Call” (Pep Bosch, Rosamaria Salip, Joan Moreno) editato per “CCG Edicions” nel 2004. Questo libro è una ricreazione romanzesca dell’omonima visita guidata  realizzata durante due estati in collaborazione con il Museo della Storia degli Ebrei di Girona.

Ho anche coordinato  il corso di Specialistica presso la Facoltà di Turismo dell’ “Università di Girona” rivolto alla formazione specifica delle future guide turistiche della zona.

Lavoro con gruppi aziendali, associazioni, famiglie e scuole, ma anche V.I.P., Fam Trip…e ho imparato che la curiositа dei visitatori и multiple e variabile. Le visite devono essere sempre adattate al cliente e agiornate ai nuovi temi di interesse che sorgono a seguito di una celebrazione di eventi culturali, di grandi esposizioni, di scoperte archeologiche o di riprese di film o di serie popolari, ecc.

Il mio motto è cercare di lasciare nel visitatore un segno incancellabile che perduri nel suo ricordo oltre le centinaia di fotografie che porterà con sé.